I casi studio di
Corso Arredo™
“Corso Arredo™ mi è stato consigliato da un’amica e ci siamo documentati su come si svolgesse.
Abbiamo visto subito che faceva al caso nostro perché semplice e ben fatto, ti guida stimolando la tua fantasia e facendo saltar fuori la creatività che non pensi neppure di avere.”
Quando ho preso in affitto un piccolo appartamento in città per vivere vicino al lavoro e con il mio compagno il problema principale nell’arredarlo era di avere poche idee e scontate, soprattutto su come sistemare i mobili in modo da avere spazio di movimento comodo.
Con queste incertezze il rischio di sprecare spazio o che la casa sembrasse soffocata da grandi mobili era alto perché mancava l’idea di come potesse diventare nel suo insieme.
Volevamo fare assolutamente da soli per cui non abbiamo chiesto consigli a nessuno, solo girato un po’ in uno store di arredamento.
Corso Arredo™ mi è stato consigliato da un’amica e ci siamo documentati su come si svolgesse.
Abbiamo visto subito che faceva al caso nostro perché semplice e ben fatto, ti guida stimolando la tua fantasia e facendo saltar fuori la creatività che non pensi neppure di avere.
Molto utili le informazioni tecniche sulle misure da rilevare e sulla gestione degli spazi. La scoperta di nuove soluzioni, che solo in apparenza sembrano impegnative, ci ha davvero entusiasmati.
Consiglieremo sicuramente Corso Arredo a nostra volta perché aiuta a realizzare una casa confortevole e questo migliora le giornate, anche se spesso non ci si rende conto.
Vivere bene la propria casa non è solo un fatto estetico.
Vivere in una casa che dà buone sensazioni è una questione anche di benessere psico-fisico.
La preoccupazione principale era di avere arredi che contenessero e allo stesso tempo che non fossero le solite soluzioni pesanti che soffocano la casa.
Le dimensioni dell’appartamento sono un po’ contenute per cui puntavamo soprattutto sull’avere spazio per muoverci.
In questo ci è stata molto utile una delle importanti regole sulla distribuzione degli arredi, che dice di utilizzare anche il centro delle stanze per posizionare i mobili.
E così abbiamo fatto nel soggiorno/cucina, ricavando molto spazio per muoverci e la netta impressione che la stanza sia più grande.
Alcuni arredi sono recuperati ma abbiamo impostato tutta la distribuzione calcolando le dimensioni dei mobili e degli elettrodomestici che verranno sostituiti, aggiunti e, un domani, ricollocati in un’altra casa dato che questa è provvisoria.
Abbiamo già fatto molte scelte e abbiamo la certezza che andranno Sul colore del tappeto che andrà di fronte al divano però siamo ancora un po’ indecisi … a me piace molto il giallo, anche come colore in generale.
Abbiamo optato per tende alla veneziana in legno, perché l’ambiente risulti più “caldo”, dato che inseriremo un grande tubo in acciaio che completerà la cappa della cucina e che darà un forte contributo estetico, così come i fari da fotografo che stiamo per installare al soffitto.
La casa è provvisoria, sì, ma è giusto viverla bene comunque!
“Trovato Corso Arredo e visto com’era organizzato mi ha dato subito la sensazione che mi avrebbe aiutata a mettere ordine nelle idee e criterio nelle scelte.
La sua semplicità, tra l’altro, rende davvero facile l’apprendimento dei concetti e le immagini aiutano molto a capire oltre che a incuriosire nel voler sapere.
Quando sono andata a vivere con il mio compagno volevamo dare un’impronta diversa agli interni ma avevo davvero una bella confusione su come partire e che stile scegliere per dare alla casa un carattere ci rappresentasse davvero.
Gli arredi essenziali c’erano già, non volevamo spendere per cambiarli, e le finiture non ci piacevano proprio più.”
Volevamo fare da soli per cui non abbiamo cercato i consigli di nessuno: come iniziare il grande dilemma! Abbiamo cercato idee e spunti in qualche rivista per la casa, un po’ nel web e visitato un paio di stores di mobili.
Trovato Corso Arredo™ e visto com’era organizzato mi ha dato subito la sensazione che mi avrebbe aiutata a mettere ordine nelle idee e criterio nelle scelte.
La sua semplicità, tra l’altro, rende davvero facile l’apprendimento dei concetti e le immagini aiutano molto a capire oltre che a incuriosire nel voler sapere.
Studiando le varie regole abbiamo capito che non c’era assolutamente bisogno di comprare arredi nuovi ma di dare carattere alla casa con il colore e gli oggetti decorativi che rappresentassero le nostre passioni.
Consiglio spesso Corso Arredo™ perché ti fa staccare dalle solite proposte già viste, è utile per capire qual è il tuo stile e a fare ordine nelle idee e nelle scelte, quindi anche per evitare di spendere male.
Volevamo che la casa rappresentasse lo Stile Industrial che avevamo individuato e allo stesso tempo le nostre passioni: sport, danza, viaggi.
Avevamo cominciato ad appendere alle pareti fotografie e targhe metalliche, ad esporre attrezzi sportivi come tavole da snowboard, biciclette e strumenti musicali, complementi in stile Industrial, ma il risultato non era quello desiderato.
Più guardavamo i colori delle pareti più ci sembravano scialbi e non facevano risaltare gli oggetti esposti.
Ci piaceva molto il blu Ottanio ma come trovare il coraggio di inserirlo? L’idea di dipingere pareti intere di questo colore “impegnativo” non ci faceva prendere una decisione.
Poi, attraverso le tante immagini e consigli del Corso, abbiamo capito che potevamo dipingere di blu anche solo delle porzioni di pareti e completare con un colore neutro come il grigio, che ci piacevo molto.
Appena sostituito con un bel grigio scuro il rosa pallido della grande parete del Living e di blu Ottanio colonne e cornice del camino ci siamo accorti di come la bella scala in legno risaltasse, mentre prima pareva scomparire.
Tutto l’ambiente ha preso vita e ora gli oggetti inseriti spiccano e hanno il loro senso.
Certo, la casa non è finita –sostituiremo il tavolo e le sedie in cucina- ma ha cambiato completamente aspetto, tra l’altro con molto meno impegno economico e disagio del previsto.
“Cercando nel web ho conosciuto Corso Arredo™ e ho pensato: “ Ecco qualcosa che non fa cadere i consigli dall’alto, che non mette soggezione e non ti fa sentire un’incompetente!”. Così l’ho scelto.”
Nella prima esperienza di arredamento, per la casa in città, ci eravamo rivolti ad una Interior designer, però ci era sembrata poco sicura così abbiamo deciso di fare da soli.
Per la seconda esperienza, la casa al mare da rinnovare, avevo acquistato un pacchetto di consulenza nel web ma abbiamo seguito solo una parte delle indicazioni perché le altre ci sembravano “fredde” e troppo stravaganti per il nostro gusto.
Cercando nel web ho conosciuto Corso Arredo™ e ho pensato: “Ecco qualcosa che non fa cadere i consigli dall’alto, che non mette soggezione e non ti fa sentire un’incompetente!”. Così l’ho scelto.
Mi sono detta “Chissà che diventi più brava anche ad immaginare come verrà il risultato”. E così è stato.
Il mio problema iniziale, infatti, era proprio di non sapere come sarei riuscita a creare il nuovo arredamento nel momento in cui avrei dovuto mescolare gli arredi che volevo tenere con quelli nuovi ancora da scegliere.
Seguendo le regole proposte dal Corso di Valeria ho risolto questa preoccupazione, in particolare con la regola che insegna a creare un filo conduttore di stile da applicare a tutte le stanze della casa per dare continuità estetica.
Partendo da questo concetto ho preso il via e mi sono lanciata.
Ho trovato il Corso rassicurante perché parla il tuo linguaggio, gli esempi sono realizzabili.
Il Corso è semplice, anche nella parte pratica, e divertente.
Lo consigli volentieri perché lo considero affidabile.
Avevo voglia di cambiare immagine al mio arredamento e volevo uno stile che non fosse da città ma in sintonia con il mare.
Ho scelto lo stile Marinaro!
All’inizio volevo intervenire solo per rifare il bagno, molto datato e ormai poco funzionale.
Quando ho capito che avrei potuto mantenere il vecchio pavimento – e quindi risparmiare quella spesa – ho messo mano un po’ a tutta la casa.
E sono partita proprio dal pavimento dato che aveva un certo richiamo allo stile che volevo per le scelte di colori e motivi: il colore beige delle corde delle barche, il blu che è tipico del mare e dei disegni che richiamano le stelle marine e i timoni.
Ho acquistato degli arredi nuovi, sì, ma i grandi protagonisti, come si impara nel Corso di Valeria, sono stati i complementi d’arredo.
Ho colorato di azzurro e di beige le pareti, come base, e poi ho caricato di carattere tutte le stanze attraverso cuscini, tendaggi, asciugamani,stoviglie con motivi in Stile Marinaro.
Mi sono divertita tantissimo a cercare per i mercatini tazze e tessuti di colore bianco e blu, conchiglie e vecchi oggetti che facevano parte della vita dei pescatori.
Il lavoro non è ancora finito ma già la mia casa così rinnovata mi dà tanta soddisfazione, sta diventando proprio come la volevo.