Sono Valeria De Marco, Designer d’interni e da oltre 30 anni svolgo questa professione con passione.
Voglio raccontarti come è nata la mia scelta.
Anch’io, come te, fin da ragazza sfogliavo riviste per la casa, mi divertivo a sistemare in modo sempre nuovo i cuscini dei divani e gli oggetti di decorazione nel mio arredamento. Spesso, anche, spostavo i mobili convinta fosse solo un gioco divertente.

Questo fino a quando ho traslocato nel nuovo appartamento e ho capito che questo “giocare” nascondeva delle incertezze e non bastava più a saziare la mia fantasia e la mia voglia di realizzare qualcosa di bello.
Così, dopo aver lavorato per anni -più di dodici!- nell’insegnamento ad adulti e bambini non vedenti ho capito che dovevo dare alla mia vita professionale tutt’altra direzione.
Tutto è partito dalla disposizione dei precedenti mobili nei nuovi spazi: non trovavo una collocazione che avesse senso.
Confesso che mi sono trovata in difficoltà e la mia casa nuova non mi piaceva come avrei desiderato. Una sensazione orribile.
Ma un giorno, dal giornalaio sotto casa, tra le riviste di arredamento ho visto spuntare il fascicolo n. 1 di un’enciclopedia della Casa di un noto editore degli anni ’90.
Fu un colpo vero di fulmine: finalmente tutti gli argomenti sull’arredare avevano la prospettiva di essere trattati in modo approfondito, proprio come avevo sempre sognato.

Ogni settimana attendevo con ansia che uscisse il nuovo fascicolo e nel frattempo letteralmente “studiavo” quelli precedenti.
Tuttavia scoprivo che anche questo ancora non bastava a saziare la mia curiosità e passione per l’arredamento d’interni.
Così ho pensato alla Facoltà di Architettura, ma quando ho saputo che il corso di laurea non prevedeva alcun esame di interni ho rinunciato.
Ho cercato allora una Scuola che trattasse in specifico di arredamento d’interni e mi sono lanciata a capofitto in una nuova ed entusiasmante esperienza.

Sono stati anni impegnativi: devi sapere che negli anni ’80-’90 l’argomento non era certo trattato con la diffusione di ora, il design degli interni veniva confuso con l’antiquariato e con la sola disposizione delle pareti all’interno delle stanze. Aggiungi che la nascente figura professionale del designer d’interni doveva farsi largo con i gomiti tra gli architetti, che nell’immaginario collettivo avevano il dominio degli interni pur non avendoli studiati.
Vita da “cugino povero”, insomma, in più due bambini piccoli da crescere.

Molto impegno, sì, ma entusiasmo e soddisfazione nel constatare come dalla mia mente e dal mio cuore uscissero creazioni d’interni come quella fosse stata la mia strada da sempre.

Questa materia mi riusciva così spontanea tanto che il mio progetto per la tesi finale si era rivelato quasi identico a quello reale che stavano realizzando gli Architetti che tenevano il corso.
Per questo motivo poi mi hanno proposto di lavorare nel loro studio di Padova.

Anche se adulta e con famiglia, però, non mi hanno riservato un percorso privilegiato, me lo sono creato tutto da sola.
Ricordo ancora che la sera, prima di chiudere lo studio, rovistavo di nascosto dentro i cestini dei rifiuti per raccattare i progetti scartati e li mettevo in borsa ancora appallottolati.
Una volta a casa e addormentati i bambini stiravo i disegni per studiarli tutta la notte alla mia scrivania.
Non è stato per niente facile, ma ero guidata dalla una passione che diventava sempre più grande.
Poi, dopo più di vent’anni di professione nel mio studio personale, dopo aver collezionato innumerevoli partecipazioni a Fiere d’arredamento e presenziato a Lauree in Design degli interni ho voluto pensare alle persone appassionate come me e deciso di mettere a loro disposizione le mie conoscenze.

Così dieci anni fa è nato Corso Arredo™ con il mio grande amore “Arredo anch’io!”, il video corso online semplice e intuitivo, dedicato a chi è digiuno di arredamento, perché provi le stesse emozioni mie quando ho conosciuto l’enciclopedia della casa.

Ho scritto poi più di un libro sul tema dell’arredamento e ancora proseguo.
Proprio in questi giorni sto abbozzando il terzo, una sorta di Antologia che racchiuda tutti gli argomenti più interessanti dell’arredare.
Un libro da sfogliare per il piacere di conoscere le preziose sfaccettature del mondo del design degli interni, per soddisfare la curiosità di molti per questa straordinaria disciplina che quasi per magia sa trasformare qualsiasi spazio in una reggia anche con poca spesa.