

Non solo Design, anche i materiali con i quali è costruito il divano sono importanti: la struttura, l’imbottitura, il rivestimento, i tessuti che lo rivestono. E poi un po’ di misure, cos’è la Scheda tecnica e qualche altra informazione pratica da sapere per acquistare in modo corretto.
Nel mio precedente articolo Come scegliere il divano giusto per te ti ho parlato di quale funzione dare a questo arredo in base alle tue abitudini e , di conseguenza, dove collocarlo nel soggiorno.
Su come disporlo , poi, trovi molte belle idee anche nel mio nuovo Libro “Arreda da sola”, assieme a tanti tanti criteri della vera Progettazione d’interni su come applicare in modo semplice i segreti dei professionisti dell’arredamento.
Parlo dei segreti dei VERI professionisti, non dei venditori dei negozi -per capirci- e di come scegliere correttamente l’intervento che fa per te, in modo da evitare errori e incertezze che costano disagi, insoddisfazione e soldi.
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Ora andiamo ad approfondire alcuni argomenti più tecnici ma altrettanto importanti.
•Misure e proporzioni
Qualche informazione su quelle che devono essere le caratteristiche ergonomiche del divano perché risulti comodo, permettendoti una posizione corretta.
Deve essere studiato già da chi lo disegna, in modo che sia proporzionato nelle sue dimensioni di lunghezza, profondità e altezza rispetto al corpo umano e alle sue posture.
Anche tu però devi tenere presente alcune proporzioni del divano che vuoi acquistare:
-rispetto allo spazio che offre il tuo soggiorno
-alle tue abitudini
-e alla corporatura di chi lo utilizzerà.
Ecco le Misure importanti per la tua scelta, che sia di produzione artigianale o industriale:
- Lunghezza: deve essere proporzionata al numero di persone che lo utilizzeranno, calcolando che ogni persona ha bisogno di circa 70-80 centimetri per stare seduta comodamente.
- Profondità: la seduta, per essere comoda, è bene che abbia una profondità netta dallo schienale almeno di 60 centimetri. Nel caso fosse maggiore -come spesso accade nei divani moderni ora in voga- sono consigliabili cuscini da sistemare dietro la schiena.
- Altezza della seduta: da terra 40-45 centimetri, in modo da poter tenere appoggiati comodamente i piedi a pavimento e altezza totale -compreso lo schienale- di 80-90 centimetri da terra.
•Cosa c’è dentro al divano?
Per parlare di comodità dobbiamo pensare anche ai materiali con cui il divano viene realizzato.
Artigianalmente, e soprattutto a livello industriale, ormai il materiale più utilizzato per le imbottiture è il poliuretano espanso: soffice, di diverse densità, traspirante, più ecologico di altri materiali. E’ simile alla gomma piuma o è usato nella versione schiumosa.
Una struttura interna di qualità è in legno e viene ricoperta con un’imbottitura -appunto in poliuretano espanso- che a sua volta verrà ricoperta da uno strato di ovatta acrilica.
Nello schienale –che ha bisogno di densità differenti e più soffici che nella seduta- verranno aggiunte piume d’oca o morbidi fiocchi acrilici.
Le strutture in acciaio o altro metallo, invece, sono esterne -a vista- e fanno parte del design di molti modelli di divano.
•… e cosa c’è fuori
L’imbottitura verrà ricoperta poi con il tessuto in cotone, lino, lana, seta, velluto o pelle ed eco-pelle di vari tipi che formerà il rivestimento esterno, rendendo piacevole il divano alla vista, al tatto e a tutto il corpo quando ne verrà in contatto.
Il velluto e la seta sono molto adatti ai divani classici.
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Il cotone si presta ai divani moderni. Più o meno pesante a seconda del modello.
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La pelle ed eco-pelle si adatta a tutti gli stili.
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Dal punto di vista pratico è bene che il rivestimento sia sfoderabile, per questo va assolutamente chiesto al venditore o all’artigiano che il tessuto sia pre-lavato dall’azienda fornitrice.
Questo per non rischiare che si restringa al primo lavaggio, tuo o della lavanderia a secco.
Esistono comunque e per fortuna molte proposte di tessuti anti-macchia che rendono molto più pratica la manutenzione.
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IMPORTANTE: Consulta le etichette, pretendi la scheda tecnica del tuo divano dal negoziante e dall’artigiano –sono obbligati a fornirtela!- e soprattutto rispetta poi le regole di manutenzione.
Esempio di Scheda tecnica
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Il rivestimento non ha un impatto solo visivo, ma va considerata anche la piacevolezza al tatto e la sensazione che dà a tutto il corpo il contatto con il materiale che viene scelto, quindi presta attenzione perché, per esempio:
-un tessuto troppo grezzo potrebbe dare una sensazione di prurito
-il rivestimento in pelle una sensazione di freddo
-uno troppo lucido la sensazione di scivolare
Passerai i tuoi momenti di relax su questo arredo, considera bene tutte le variabili!
Per quanto riguarda l’impatto e le scelte estetiche: dalle tinte unite alle righe, passando per gli effetti animals e i motivi floreali. Tante proposte di tessuti, da perderci la testa tanto è vasto l’assortimento!
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Il rivestimento andrà ben abbinato, ovviamente, ai tessuti dei tendaggi e dei cuscini, come insegna la vera Progettazione d’interni, che -ormai lo stai imparando- punta all’armonia di tutti gli arredi e le finiture nel loro insieme.
La scelta del divano, infatti, non deve puntare solamente al suo impatto estetico o alle sue caratteristiche tecniche, è molto molto di più.
Va tenuto conto delle abitudini di chi lo utilizzerà, della scelta corretta di dove andrà collocato, dell’attento abbinamento con lo stile degli altri elementi d’arredo che hai già o che stai scegliendo.
Quando andrai per negozi si scateneranno le proposte del venditore, che ti farà vedere tanti modelli di divani e moltissimi tessuti in tutte le tinte e fantasie…meglio che tu sia già preparata alla scelta.
Non affidarti solamente ai suoi consigli perché non è attento a questi aspetti e solo tu sai quali altri arredi e finiture hai nella tua casa.
Tengo molto a farti capire che l’arredamento della casa è un insieme da mantenere in equilibrio attraverso il corretto abbinamento di tutti i suoi elementi.
Quando togliamo o aggiungiamo anche solo un pezzo questo equilibrio rischia di rompersi se non viene fatto con criterio.
Se ti concentri solamente sui singoli pezzi d’arredo senza guardare alla casa in tutto il suo insieme rischi di inserire pezzi belli, appariscenti e magari di costoso Design ma di non ottenere un risultato davvero studiato e armonioso, con quel tocco di diversità e piacevolezza che ti fa stupire, come le case che ammiri sulle riviste e sui blog di arredamento.
Farti concentrare solo sui pezzi d’arredo che piacciono senza uno studio che li colleghi tra loro è purtroppo un meccanismo dei venditori di arredo, che non sono preparati nella vera Progettazione d’interni ma concentrati solamente sulla vendita -il più veloce possibile!- dei singoli pezzi, dato che è il loro guadagno.
Affidarsi solamente ai loro consigli è un errore che ti impedisce di ottenere un arredamento originale e personalizzato!
Di questo, delle migliori disposizioni dei divani nei tuoi spazi, di quali sono gli errori e le paure più comuni alle quali vanno incontro le persone che vogliono arredare in autonomia la propria casa, di come tener conto delle proprie vere necessità, di come individuare l’intervento adatto a te -con una valida tabella che ti guida- per non risparmiare disagio e soldi ti parlo nel mio nuovo Libro “Arreda da sola”.
Puoi scaricare GRATUITAMENTE l’ Anteprima del libro CLICCANDO QUI
L’ho scritto perché tu lo possa, in autonomia:
-fare scelte corrette,
-ottenere un risultato d’arredamento che rispecchi il tuo stile e gusto
-risparmiare economicamente
Devi sapere che non è importante acquistare costosi mobili di design per avere una casa di Design. La cosa importante è COMBINARE BENE TUTTI GLI ELEMENTI TRA LORO.
Anche se hai una casa piccola, se sei in affitto, se hai un budget basso, con la VERA progettazione d’interni puoi ottenere un arredamento di Design e lo puoi realizzare con il mio Manuale “Arreda da sola”, che puoi acquistare direttamente qui sul mio sito nella pratica ed economica versione PDF (risparmi 10.62 euro!) , per iniziare da subito a mettere in pratica i preziosi segreti che ti svelo, CLICCANDO QUI
Scrivi qui sotto nei commenti quale dei consigli che ti ho dato oggi ti è risultato più utile!
A presto
Valeria De Marco – Interior Designer – Ideatrice di Corso Arredo™
Fonte immagini:
1.Donnaclick.it
2.Archiexpo.com
3.Lago.it
4.Archiproducts.com
5.Giacobbesalotti.it
6.Archiproducts.com
7.Archiexpo.com
8.Salottoperfetto.it
9.Salottoperfetto.it
10.Doimosalotti.it
11.Antichitabellini.it
12-13.Archiexpo.it
14-15.Antichitabellini.it
Immagine di copertina: credits Grazia.it
6 Commenti. Nuovo commento
molto interrssante!!
Ciao, Antonietta! Mi fa molto piacere che tu mi segua, continua a farlo. Valeria
Adesso ho idee più chiare..le informazioni sono molto utili.grazie
Ciao, Annarita. Sono molto contenta che ti siano interessate anche informazioni un po’ tecniche. Seguimi anche nei prossimi articoli
se il divano d’ color burro di che colore devono essere le pareti?
Ciao, Dina, grazie perché mi segui. Alla tua domanda rispondo con un “dipende”. Se vuoi restare tono su tono ti manterrai sullo stesso colore, se vuoi fare un contrasto perché ti piacciono i colori accesi puoi scegliere tra questi. E poi dipende anche da quali altre scelte hai già fatto e inserito. Ricorda, come ripeto sempre nei miei video-corsi, che tutti i colori e gli elementi d’arredo che inserisci devono risultare in armonia tra loro se vuoi che la tua casa abbia il sapore del Design! Continua a seguirmi!